Il Tartufo di Bondeno al Bundan Celtic Festival

DUIR: è dall’albero sacro che nasce il “Tartufo delle Terre di Bondeno”, quel misterioso fungo, figlio della terra e del buio.
Il tartufo è certamente uno dei più preziosi tesori naturali che l’italica penisola ci riserva. Il mistero sulla sua provenienza ha da sempre eccitato le fantasie ed è proprio nel periodo storico in cui la cultura celtica viene assimilata da quella romana che il filosofo Plutarco di Cheronea formulò l’ipotesi secondo la quale i tartufi sarebbero stati generati dalla combinazione di acqua, fuoco e fulmini, scagliati da Zeus in prossimità del sacro albero di quercia.
Bondeno, annoverata tra le Città del Tartufo d’Italia, può oggi fregiarsi del primo marchio De.C.O. nazionale per questo prodotto. La denominazione “Tartufo delle Terre di Bondeno” è riservata ai tartufi freschi, coltivati e spontanei, raccolti esclusivamente nei terreni vocati del territorio comunale.
Terreni di origine alluvionale, caratterizzati dalla presenza di essenze arboree adatte allo sviluppo del tartufo, tra le quali spicca in assoluto proprio la quercia.
