perchè
lo facciamo

perché
lo facciamo
COME È NATO IL BUNDAN CELTIC FESTIVAL?
Nel 2005 un gruppo di ragazzi con la passione per la rievocazione storica e la storia stessa delle popolazioni celtiche si riunisce in una fredda serata d’inverno a Burana: fonderanno l’associazione culturale Teuta Lingones. Da li a pochi mesi, armati da una forte volontà e da un incontenibile e visionario entusiasmo, daranno vita al Bundan Celtic Festival. Fin dalla prima edizione il successo del festival ha dell’incredibile: 15.000 le persone che giungono nel parco golenale della Rocca Possente di Stellata rimanendo subito incantati dalle magiche atmosfere di questa “insolita festa”. Oggi il Bundan Celtic Festival è uno dei festival celtici più importanti a livello nazionale, conta più di 30.000 presenze ogni anno ed è diventato un appuntamento essenziale per il territorio di Bondeno non solo per le bellissime atmosfere in cui si possono immergere ogni anno i suoi abitanti ma anche per la promozione turistica che genera. Ancora oggi però qualcuno non ha capito lo spirito e il significato del Bundan Celtic Festival e quindi…


come è nato il
Bundan Celtic Festival?
Nel 2005 un gruppo di ragazzi con la passione per la rievocazione storica e la storia stessa delle popolazioni celtiche si riunisce in una fredda serata d’inverno a Burana: fonderanno l’associazione culturale Teuta Lingones. Da li a pochi mesi, armati da una forte volontà e da un incontenibile e visionario entusiasmo, daranno vita al Bundan Celtic Festival. Fin dalla prima edizione il successo del festival ha dell’incredibile: 15.000 le persone che giungono nel parco golenale della Rocca Possente di Stellata rimanendo subito incantati dalle magiche atmosfere di questa “insolita festa”. Oggi il Bundan Celtic Festival è uno dei festival celtici più importanti a livello nazionale, conta più di 30.000 presenze ogni anno ed è diventato un appuntamento essenziale per il territorio di Bondeno non solo per le bellissime atmosfere in cui si possono immergere ogni anno i suoi abitanti ma anche per la promozione turistica che genera. Ancora oggi però qualcuno non ha capito lo spirito e il significato del Bundan Celtic Festival e quindi…

Molte persone ci hanno chiesto che senso ha organizzare una rievocazione storica del periodo celtico nell’area del delta padano. Questo perchè pochi sanno che i Celti furono fra i primi e più importanti abitatori delle nostre terre che i romani chiamarono Gallia Cisalpina e le cui genti si definivano Galliche fino al tardo medioevo. Per diverse ragioni questa pagina cruciale del popolamento e dello sviluppo del territorio di Bondeno e della intera area padana è stata praticamente rimossa, ridotta a qualche nozione generica e riduttiva che non rende l’importanza di un periodo durato diversi secoli, durante i quali si è formata la nostra lingua ferrarese, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Per contro, al tombale silenzio della storiografia ufficiale, che ha mortificato la conoscenza del cestismo cisalpino, ha fatto da contraltare una colossale speculazione da parte di sette religiose caserecce, movimenti new age, pseudomaghi, storici dalle idee confuse e ciarlatani assortiti, che hanno mistificato la cultura e le tradizioni celtiche per fini propri associandoli al nazismo, alla massoneria, all’ordine templare, ai più svariati riti esoterici e così via. È da queste premesse che nasce il Bundan celtic Festival, determinato a restituire un’immagine storicamente corretta del popolo celtico e a dimostrare come queste antiche ma ancora forti radici, affondando nell’esperienza imperiale romana e nell’humus della cristianità medioevale, abbiano generato attraverso oltre venti secoli di storia un popolo unico, cerniera tra il mondo mediterraneo, l’Europa continentale e il mondo slavo, autentica sintesi della civiltà europea e per questo degno della massima considerazione e di grande rispetto.
Molte persone ci hanno chiesto che senso ha organizzare una rievocazione storica del periodo celtico nell’area del delta padano. Questo perchè pochi sanno che i Celti furono fra i primi e più importanti abitatori delle nostre terre che i romani chiamarono Gallia Cisalpina e le cui genti si definivano Galliche fino al tardo medioevo. Per diverse ragioni questa pagina cruciale del popolamento e dello sviluppo del territorio di Bondeno e della intera area padana è stata praticamente rimossa, ridotta a qualche nozione generica e riduttiva che non rende l’importanza di un periodo durato diversi secoli, durante i quali si è formata la nostra lingua ferrarese, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Per contro, al tombale silenzio della storiografia ufficiale, che ha mortificato la conoscenza del cestismo cisalpino, ha fatto da contraltare una colossale speculazione da parte di sette religiose caserecce, movimenti new age, pseudomaghi, storici dalle idee confuse e ciarlatani assortiti, che hanno mistificato la cultura e le tradizioni celtiche per fini propri associandoli al nazismo, alla massoneria, all’ordine templare, ai più svariati riti esoterici e così via. È da queste premesse che nasce l’Associazione culturale Teuta Lingones, determinata a restituire un’immagine storicamente corretta del popolo celtico e a dimostrare come queste antiche ma ancora forti radici, affondando nell’esperienza imperiale romana e nell’humus della cristianità medioevale, abbiano generato attraverso oltre venti secoli di storia un popolo unico, cerniera tra il mondo mediterraneo, l’Europa continentale e il mondo slavo, autentica sintesi della civiltà europea e per questo degno della massima considerazione e di grande rispetto.
vi aspettiamo anche quest’anno al
bundan celtic festival!




xvii edizione | 20 21 22 23 luglio 2023
stellata di bondeno (fe)
